Il Peperone di Pontecorvo è un ortaggio unico, coltivato con cura nell’ambito dell’ecotipo locale Cornetto di Pontecorvo della specie Capsicum annum L, una pianta erbacea della famiglia delle Solanacee da cui si ricavano sia peperoni che peperoncini. Il 12 novembre 2010 ha ricevuto il riconoscimento della DOP.
La sua produzione avviene principalmente nel comune di Pontecorvo, ma si estende anche ad alcuni territori circostanti della provincia di Frosinone, nel Lazio. I semi, accuratamente selezionati, vengono seminati nei semenzai nel periodo compreso tra la metà di febbraio e la metà di aprile. Dopo un mese, un mese e mezzo circa, le piantine vengono trasferite nei campi o in strutture protette, seguendo precise pratiche agronomiche.
La raccolta avviene manualmente da luglio a novembre, con attenzione a non danneggiare i frutti durante il processo. Il Peperone di Pontecorvo DOP si presenta con una forma cilindro-conica, trilobata, con dimensioni variabili a seconda della selezione. La sua colorazione predominante è il rosso, con possibili sfumature verdi che coprono poco meno della metà della superficie. La sua sottile cuticola e polpa offrono un gusto dolce e distintivo.
La tradizione della coltivazione del Peperone di Pontecorvo DOP ha radici antiche, risalenti a centinaia di anni fa, come dimostrano documenti storici risalenti all’800. Il Consorzio Agrario, fondato nel 1889, ha notevolmente contribuito allo sviluppo e alla diffusione di questa pregiata varietà nel corso dei decenni.
Questo peperone, conosciuto da sempre come un piacevole accompagnamento culinario, è amato per la sua versatilità in cucina. Può essere utilizzato fresco nelle insalate, sott’olio, oppure grigliato. È un ottimo accompagnamento per salumi, formaggi e piatti a base di carne, e viene spesso apprezzato in ricette tradizionali locali, come quelle con pollo o carne di maiale.
Il Peperone di Pontecorvo DOP è disponibile sul mercato da luglio a novembre, confezionato in varie dimensioni e categorie commerciali, come Extra e Prima. È anche disponibile in forma trasformata, tagliato a fette e condito, e confezionato in vetro. Vanta una elevata digeribilità, frutto di un’antica selezione attenta delle piante da parte degli agricoltori, che nei secoli lo hanno reso un ingrediente prezioso nella cucina locale e oltre.